domenica 7 aprile 2013

Dado vegetale

Nel pieno rispetto delle 8 R della decrescita ecco qui la ricetta del dado vegetale fatto in casa. L'ho messa subito in pratica quando ho avuto il piacere di assaggiare le verdure così preparate lo scorso ottobre a BioNovara, appuntamento Bio a Bellinzago Novarese. Il  Gasbioleggio, gruppo di acquisto solidale di cui faccio parte, con mezzelune  taglieri e mazzetti di erbe aromatiche in una giornata calda di autunno, ha preparato il dado vegetale, e per chi voleva un ricordo culinario da portare a casa è stato subito accontentato con un "campioncino", mostrando la semplicità di esecuzione e la piacevole riscoperta di unione e condivisione con altre persone.
 
 Oggi abbiamo tutto quello che ci serve senza  "tanto" sacrificio, basta recarsi al supermercato ma dobbiamo pagare l'alto prezzo della solitudine sociale globalizzata delle società occidentali.
 
-  1  kg di cipolle
-  1  kg di carote
-  1  kg di sedano
-  0.6 \ 0.7  kg di sale rigorosamente integrale (fino o grosso)
-   erbe aromatiche a piacere,  un ciuffo di prezzemolo, rosmarino, maggiorana ed erba cipollina si   mescolano con allegria, basilico, aglio, peperoncino (perche no?), e tutte le aromatiche che più ci piacciono tritate finemente.
 
Tritate tutte le verdure, le aromatiche ed infine aggiungete il sale, amalgamate bene il profumato composto e poi mettetelo in vasetti  di vetro puliti,  conservate in luogo fresco ed asciutto. Il dado è fatto! Non serve la sterilizzazione a caldo perchè la concentrazione di sale è sufficiente per garantirne la conservazione. Un cucchiaino da caffè equivale ad un mezzo dado circa, uso soggettivo, ma  ricordatevi che l'abuso del sale è controindicato. A chi non dovessero piacere le verdure sopra indicate può variare la  ricetta con verdure a piacere, meglio se del proprio orto, l'importante è mantenere le proporzioni di tre chilogrammi di verdure fresche con seicento-settecento grammi di sale, aromatiche comprese.
 
E' buono, è BIO, è facile da fare. Lo si può fare in compagnia, anzi lo si deve fare in compagnia. E' un bel regalo autoprodotto da presentare in ogni occasione con tanto di ricetta in allegato e si riduce l'impatto ambientale. Insomma praticare le 8 R della decrescita  è cosa buona, possibile e giusta!!

Prossimamente un post per l'autoproduzione di yogurt!
 

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